Di regione in regione con i dolci di Natale
Il dolce è da sempre il grande protagonista delle feste invernali, dal Natale all'epifania.
In Italia abbiamo una grandissima ricchezza di dolci, e proprio per le feste ogni regione dà il meglio di sè, preparando delizie per il palato secondo le antiche ricette tradizionali.
Quando arriva il Natale, in Trentino Alto Adige si gusta lo Zelten: un pan dolce a base di frutta secca e canditi. Il suo nome deriva dal termine tedesco selten, che significa raramente, indicandone quindi l'eccezionalità nella sua preparazione.
In Lombardia troviamo invece il famoso Panettone: un tempo preparato in casa e che il capofamiglia incideva con una croce sulla sommità, come simbolo di buon auspicio per il nuovo anno.
Altrettanto noto è il Pandoro del Veneto, in particolare di Verona, che prende il suo nome dal tipico colore giallo dovuto alle numerose uova che caratterizzano la ricetta.
Spostandoci in Piemonte troviamo la Torta di nocciole: un dolce di origini popolari, preparato dai contadini con le nocciole del raccolto estivo.
In Liguria si festeggia tagliando il Pandolce, che per tradizione viene portato in tavola dal più giovane della famiglia. Una leggenda narra che questo dolce abbia origine dalla Persia, dove il giorno di Capodanno il più giovane dei sudditi portava in offerta al suo re un pane farcito con miele e canditi.
Famosi sono anche i Ricciarelli della Toscana: biscottini a base di mandorle ch,e secondo la tradizione, il cavaliere Ricciardetto Della Gherardesca iniziò a preparare nel suo castello di Volterra in ritorno dalle Crociate.
In Campania si gustano gli Struffoli napoletani, le tradizionali palline di pasta fritta immerse nel miele e decorate con confettino e frutta candita. Secondo alcuni pareri gli struffoli furono portato a Napoli dai greci al tempo della sirena Partenope. Per questo motivo alcuni fanno derivate la parola struffolo dal greco strongolus, che significa dalla forma arrotondata.
In Puglia le festività si festeggiano gustando le Cartellate, la cui ricetta risale probabilmente al XVI secolo.
La mandorla è la protagonista in Sicilia con i Mustazzoli, biscottini di origine antica, forse già conosciuti in epoca romana con il nome di Mustaceum e gustati in occasione dei Saturnali.