Trekking a Recoaro Terme: cosa mettere nello zaino?
Recoaro Terme offre una grande gamma di sentieri da percorrere per passeggiate semplici, intermedie o anche impegnative.
In base al proprio stato fisico, alla propria preparazione e alla propria predisposizione, si può affrontare la montagna in modo sicuro e cosciente... e spesso un elenco di cosa mettere addosso e nello zaino, per andare a fare un'escursione in montagna, può servire come promemoria anche per i più esperti!
Partiamo? Sicuramente mi serve preparare uno zaino che mi permetta di affrontare la montagna in sicurezza... ma non posso sottovalutare l'abbigliamento!
Recoaro Terme si trova a 450 metri di quota. Dal paesello di possono raggiungere, più o meno facilmente, varie altitudini: dal 1000 metri di Recoaro Mille, ai 1400 del Rifugio Campgrosso, dai 1300 metri del Rigufio Cesare Battisti alla Gazza, ai 1600 metri del Rifugio Monte Falcone, dai 1800 metri del Rifugio Scalorbi ai 2250 metri del Rifugio Mario Fraccaroli.
Ipotizziamo quindi un bel trekking fino a circa 1400 metri di quota. Sono quasi 1000 metri di dislivello... andiamo al Rifugio Campogrosso lungo un sentiero, non troppo impegnativo da percorrere, ma ripido e senza molte fonti di acqua. Cosa dovrò indossare e cosa non dovrà mancare nel mio zaino?
Cosa è meglio indossare per un Trekking da Recoaro Terme al Rifugio a Campogrosso?
Scarponcini da trekking di buona qualità: gli scarponcini da trekking sono fondamentali per proteggere i piedi e le caviglie dai terreni accidentati e dalle rocce. È importante scegliere un paio di calzature comode e adatte al tipo di terreno che si percorrerà.
Abbigliamento: è importante vestirsi a strati per potersi adattare alle variazioni di temperatura. In montagna, il clima può cambiare rapidamente, quindi è consigliabile partire con un abbigliamento adatta alle condizioni stagionali e del meteo (in estate, io partirei con un bel paio di pantaloni da trekking, una maglietta tecnica, un giacchino antivento e calzettoni che mi consentano di camminare agevolmente per parecchie ore).
Bisogna anche proteggersi dal sole! Quindi serviranno occhiali da sole, cappellino e protezione solare, fondamentale per proteggersi dai raggi UV, che in montagna non perdonano anche nelle giornate che sembrano nuvolose o velate.
Zaino da escursionismo: lo zaino deve essere di dimensioni adeguate per contenere tutto il necessario per l'escursione e non deve essere troppo pesante da risultare ingombrante o difficile da portare. Direi che per me 20 L potrebbero bastare.
E nello zaino cosa devo mettere?
Partiamo da un punto fondamentale: l'idratazione! è importante bere molta acqua durante l'escursione, quindi è consigliabile portare con sé una borraccia o un camelbak, controllando accuratamente la lunghezza del percorso e la presenza di punti in cui potersi rifornire di acqua... se non ce ne sono, si aumenta la quantità di acqua nello zaino, e ahimè anche il suo peso (2 litri mi basteranno, è estate e si suda).
Non possono mancare le scorte di cibo, anche in presenza di rifugi, perchè è bene essere sempre autonomi in caso di necessità, e quindi immancabili degli spuntini per ricaricarsi durante la camminata (cioccolata e frutta secca fanno al caso mio).
Abbiamo visto che in montagna il clima cambia molto rapidamente, quindi è importare avere con sé una giacca possibilmente impermeabile, guanti e berretto. Anche in estate? Si, direi che è fondamentale. Meglio non dover usare niente di tutto ciò piuttosto che averne bisogno e non avere la possibilità di ripararsi dal freddo e dalle intemperie.
E ricordiamoci: attenzione al sole! La protezione solare sta benissimo anche nello zaino, per poterla riapplicare a intervalli regolari.
L'equipaggiamento di emergenza? Eccolo! è sempre bene avere con sé un kit di pronto soccorso, un coltellino multiuso e una cartina dei sentieri, con quanto necessario per potersi orientare e leggerla.
Ecco alcuni consigli aggiuntivi
Informatevi sulla difficoltà dell'escursione: prima di partire, informatevi sulla difficoltà dell'escursione che avete scelto. Questo vi aiuterà a scegliere l'equipaggiamento e l'abbigliamento adeguato.
Comunicate a qualcuno il vostro itinerario: informate qualcuno del vostro itinerario, della durata prevista dell'escursione e dell'ora in cui prevedete di tornare. E ovviamente avvisate se ritardate per qualsiasi motivo, perchè questo serve a far scattare i soccorsi in caso di necessità e ad evitare che scattino quando invece non è necessario.
Partite presto: la mattina presto è il momento migliore per fare escursioni in montagna, per molti validi motivi. Le temperature sono più fresche e il sole non vi metterà a dura prova fin da subito. I parcheggi, se vi spostate per un primo tratto in auto, saranno ancora disponibili. La montagna non sarà affollata e potrete godere di pace e silenzio. Anche la fauna non è ancora stata disturbata dai vari alpinisti, e potreste fare interessanti incontri.
Siate prudenti: camminate con attenzione e fate attenzione a non scivolare, a non sbagliare sentiero, a non prendere sottogamba situazioni potenzialmente a rischio.