Prenota subito telefonicamente: +39 340 7281356

Accoglienza familiare e confortevole per le tue vacanze o il tuo soggiorno a Recoaro: prenota direttamente dal nostro sito web o telefonicamente

PRENOTA DA QUI: miglior prezzo garantito!

Itinerari in Veneto nella provincia di Vicenza

Itinerari in Veneto nella provincia di Vicenza

Visitare Vicenza è come entrare in un teatro: l'architettura è scenografia e tu non sei solo visitatore, ma protagonista...

Le stupende opere Palladiane rappresentate da edifici, palazzi e ville, il coinvolgente e più ammirato teatro del mondo il Teatro Olimpico, la straordinaria testimonianza d'arte del Tiepolo, il suggestivo paesaggio collinare che cerchia e incorona la città, fanno di Vicenza una città unica, una città teatro. A conferma di questo Vicenza e le Ville di Andrea Palladio sono state inserite nel Patrimonio Mondiale dell'UNESCO. Vicenza è anche la città dell'Oro: rappresenta l'industria orafa più importante in Italia. La vicentitnità si coniuga con il saper apprezzare i sapori della tavola: la gastronomia, esaltata dai vini doc dei Colli Berici, è un fiore all'occhiello della città e di tutta la provincia. Tra i molti piatti tipici, uno su tutti il famosissimo baccalà alla vicentina.

Vicenza
Vicenza - Piazza dei Signori
Vicenza - Piazza dei Signori
Vicenza - Monte Berico

VICENZA

La Provincia di Vicenza si caratterizza per un territorio molto vario, fatto di montagne, colline e pianura su cui si intersecano fiumi, torrenti e pure qualche lago, dando vita ad un quadro incantevole, quasi un piccolo mondo in miniatura. A nord si concentra in buona parte la zona montuosa delle Prealpi, mentre a ovest troviamo le Piccole Dolomiti con le vette del Pasubio e del Carega che incorniciano le quattro famose valli - val di Chiampo, val d'Agno, val Lèogra e val d'Àstico, percorse dai torrenti che gli conferiscono il nome. A est della provincia troviamo il Monte Grappa, luogo strategicamente importante durante la Prima guerra e purtroppo teatro di crudi combattimenti, oggi fortunatamente riscoperto per la bellezza del suo paesaggio.

La visita della provincia può partire in direzione della val di Chiampo nel cui fondo troviamo Arzignano e il suo comprensorio, oggi caratterizzato da una forte vocazione industriale e artigianale. L'abitato, di origine paleoveneta, conserva il Rione Castello, un agglomerato di case raccolte in una cinta di mura originaria del XIV sec, opera degli Scaligeri. Vi si possono inoltre ammirare le settecentesche Villa Matterello, attribuita a Francesco Mattoni, e Villa Montanari. Da vedere inoltre, a Tezze, la Cappella dedicata a Sant'Agata, del XV sec., alla quale ogni anno la città rinnova la sua devozione con una solenne cerimonia.

Avventurandoci invece nella val d'Agno, incontriamo Montecchio Maggiore con interessanti resti della dominazione scaligera nonché pregevoli testimonianze di architettura militare trecentesca, come il Castello della Villa, detto di Romeo, e il castello di Bella Guardia, detto di Giulietta.

Nei dintorni, si possono ancora ammirare eleganti ville dei secc. XVI e XVIII, come villa Cordellina Lombardi, affrescata da G.B. Tiepolo e villa Trìssino, nell'omonima località.

Movendovi verso Recoaro Terme, un incantevole scenario, potrete ammirare la Montagna spaccata, ovvero una profonda fenditura da cui scaturisce una cascata di 90 m ., quasi un'anticipazione dell'elemento che ha fatto la fortuna del centro che scoprirete: Recoaro Terme, le cui sorgenti medicamentose di acqua minerale erano note fin dal 1700. Si tratta di un ambiente da sogno, luogo ideale per una vacanza di relax. Da qui potete inoltre raggiungere con una comoda seggiovia Recoaro Mille, un pianoro nel cuore delle Piccole Dolomiti, ideale per gli amanti degli sport invernali perché dotato di ottime piste e di moderne strutture ricettive.

Percorrere invece la Val leogra significa raggiungere località come Malo, con un considerevole Museo della civiltà rurale del Vicentino, e Schio, città storicamente dedita all'arte laniera con monumenti storici di pregio ed eccezionali testimonianze di archeologia industriale. Da Schio potete salire la stretta valle fino a Pian delle Fugazze, ampia depressione tra Veneto e Trentino, quindi arrivare al Sacello-ossario del Pasubio, monumento in memoria dei caduti italiani e austriaci, infine giungere a cima Palòn, piacevole tour per chi ama vivere all'aria aperta. Un tragitto alternativo per raggiungere la cima è quello offerto dal sentiero delle Gallerie, 52 condotti costruiti durante la Grande guerra che vi guideranno fino alla Strada degli eroi.

Ultimo itinerario nelle valli è quello della Val d'Astico che vi permette di giungere a Thiene e poi proseguire verso Tonezza del Cimone, sotto l'omonima vetta. Posizionata nel centro dell'abitato di Thiene merita sicuramente una visita Villa Da Porto Colleoni, un unicum nel contesto veneto di nobili dimore, in quanto su un impianto del Trecento, si innestano forme veneziane, abbellite internamente da affreschi di Paolo Veronese e aiuti. Altro elemento di pregio è il Duomo, con opere di scuola veneziana del ‘600 - ‘700. Nelle vicinanze, merita una visita Lugo di Vicenza, dove sorge la “prima casa villa” di Andrea Palladio - Villa Godi Valmarana – al cui interno sono conservate le decorazioni pittoriche del XVI sec. e la collezione Maliverni , con opere di pittura dell'800 italiano. E se volete concedervi una pausa, vi consigliamo il gradevole centro storico di Piovene-Rocchette. Continuiamo il nostro viaggio, ed eccoci infine nel pianoro con larici, abeti e faggi che inframmezzano le distese erbose, meglio noto come Tonezza del Cimone, luogo di sci e villeggiatura. Segnaliamo la Valle dei ciliegi, un percorso didattico che si snoda ad anello nell'altopiano, irresistibile in primavera.

Il tour prosegue verso il centro della provincia dove vi potrete immergere nella verde distesa di boschi e prati, è l'altopiano di Asiago o dei Sette Comuni, abitato dieci secoli fa da genti germaniche, i Cimbri, e oggi luogo ideale sia per il turismo invernale che per periodi di villeggiatura estiva: in inverno gli appassionati di sport hanno a disposizione piste per il fondo e per la discesa e inoltre uno stadio del ghiaccio, aperto 11 mesi.
Le possibilità di divertimento in estate sono altrettanto numerose e chi ama la storia, armato di energia, potrà avventurarsi lungo i sentieri che conducono a fortilizi, trincee e mulattiere, teatri di battaglie della Prima Guerra. Un forte facilmente raggiungibile è l'Interrotto, a Camporovere, mentre sul monte Verena, vi sono i resti del forte dal quale fu sparata la prima cannonata italiana.

Se invece preferite tuffarvi nel mito, a Rotzo si trova l'Altar Knotto, antico luogo di culto dei Cimbri, di cui oggi si conservano numerose tradizioni. Dovunque per il ristoro: baite, bar e ristoranti. A tutti consigliamo di assaggiare i prodotti tipici della zona, la patata di Rotzo, preparata secondo ricette tradizionali e il formaggio Asiago.

Proseguendo nella scoperta, potrete vedere, tra l'Altopiano e il Grappa, il solco della Valsugana, scavata dal fiume Brenta, che sbocca in pianura all'altezza di Bassano del Grappa. La gradevole cittadina è famosa per il Ponte degli alpini o Ponte Vecchio, distrutto più volte, anche dai bombardamenti della Grande Guerra, e infine definitivamente ricostruito sull'originario progetto del Palladio. In fondo al ponte merita una visita la Taverna al Ponte che permette l'accesso al Museo degli Alpini. Avventurandoci nel cuore della città scopriamo le tracce del suo nucleo medioevale e della successiva dominazione veneziana. Bassano è inoltre nota per la storica produzione di ceramiche, per la tradizionale coltivazione dell' asparago bianco e per la famosa grappa, toccasana degli Alpini e non solo!

Per ammirare l'incantevole pianura vicentina dovete infine spingervi a sud. Terra contornata dai Colli Berici , alle cui pendici, fra Lonigo e Barbarano si trovano alcune tra le più rinomate ville costruite secondo lo stile palladiano. Da qui scivoliamo verso il capoluogo: unico e da salvaguardare è lo scenario offerto da Vicenza , città del Palladio e delle sue invenzioni. Ogni dominazione ha lasciato nella città i suoi segni, in epoca antica: Paleoveneti, Longobardi, e Romani; in epoca moderna: Carraresi, Scaligeri e infine Repubblica di San Marco, cui si consegnò nel 1404.

L'abitato della città è veramente ricco, difficile sintetizzare in poche righe. Segnaliamo la Basilica palladiana, costruita dalla fine del XVI sec, come centro giudiziario e amministrativo della città e del suo territorio, il Teatro Olimpico, ultima creazione del famoso architetto, la Basilica dei SS. Felice e Fortunato di forme romaniche e il venerato Santuario barocco della Madonna di Monte Berico dalla cui terrazza si gode di una romantica vista. Altrettanto ricco il ventaglio di proposte per il turista: attività culturali, musei, esposizioni, sagre, feste tipiche e percorsi naturalistici, come quello che vi condurrà al vicino Lago di Fimon, a dir poco incantevole.

Tra i piatti tipici della tradizione vicentina consigliamo il Baccalà alla vicentina, cui Sandrigo, dedica un'esclusiva festa; la soppressa di Valli del Pasubio, prodotto dop, il formaggio e lo spek dell'Altopiano dei Sette Comuni, gli gnocchi di Posina e dell'Alto Astico, infine per condire il buonissimo olio dei Berici.

Per i vini, la scelta è imbarazzante, ogni comprensorio ha le sue perle: Tocai rosso dei Berici, Recioto e Vini di Gambellara, Torcolato e Vini di Breganze, Vini del Montello e dei Colli Asolani e infine di Lessini Durello doc.

Bed and Breakfast: dove l'ospitalità è di casa, tra le montagne delle Piccole Dolomiti

WiFi gratuito

A disposizione di tutti gli ospiti, in ogni stanza del B&B

Parliamo inglese

E per altre lingue, ci possiamo organizzare sicuramente!

Mappe di Recoaro

Per trovare un ristorante o fare una passeggiata

Aria condizionata

Non serve! Anche in estate si dorme senza soffrire il caldo

Feste e Manifestazioni

Tengono viva l'atmosfera di Recoaro durante tutto l'anno

Le Piccole Dolomiti

Perfette per tutti coloro che amano la montagna!

La Raste Bed & Breakfast

  Via Ragazzi del 99, 1
36076 Recoaro Terme (VI) ITALY

  +39 340 7281356
  +39 0445 76804
  info (at) laraste.it

  • English (UK)
  • Italian (IT)

Verifica la disponibilità

Scegli la data di arrivo
Scegli la data di partenza
Indica il numero di persone che soggioneranno al B&B
Inserisci il tuo nome e cognome.
Inserisci il tuo indirizzo email o un numero telefonico per essere contattato
Input non valido
L'accettazione del trattamento dei dati personali è fondamentale per poter inviare la richiesta.